I
Fenici, stanziatisi nell’attuale Libano, hanno un’organizzazione del territorio
basata su città-stato (le più importanti sono Biblo, Sidone e Tiro). Si
sviluppano quindi sul mare e si basano sul commercio . Il loro periodo di
massima espansione va dal 1200 a.C. al ‘600 a.C.
Viaggiando
, i Fenici crearono quindi anche molti Empori, ovvero basi commerciali
sparse in tutto il Mediterraneo dove i mercanti potessero riposare,
rifocillarsi ed effettuare scambi commerciali.
PRESENZA DEI FENICI NEL MEDITERRANEO |
Con
il tempo gli empori si trasformarono poi in Colonie, ovvero territori di
dominazione Fenicia strettamente legati alla Madrepatria. Alcuni esempi di
colonie Fenicie ancora oggi esistenti e visitabili sono: Cagliari (in
Sardegna), Palermo (in Sicilia), Marsiglia (in Francia), Malaga (in Spagna),
Leptis Magna (nell’attuale Libano) e Qart Hadasht (che più tardi sarà
rinominata Cartagine dai Romani), la
quale si trova nell’attuale Tunisia.
I
Fenici sviluppano quindi poi anche il monopolio su:
- La Porpora (un colorante naturale rosso estratto da dei particolari molluschi)
- Un legno molto pregiato che si ricava dal Cedro del Libano, adatto alla costruzione di navi ed imbarcazioni
- La lavorazione del vetro, in cui si erano specializzati al punto tale da commerciare i prodotti lavorati in questo materiale in tutti i paesi bagnati dal Mediterraneo .
Grazie a questi prodotti il popolo Fenicio è quindi molto
rinomato , e sono sempre quest’ultimi ad aver fatto la loro fortuna