Nel periodo compreso tra il 2000 ed il 1500 a.C. la civiltà Minoica (o
Cretese) vede il suo periodo di massima espansione. Infatti, è proprio in
questi anni che si parla di Talassocrazia Minoica ovvero momento di massimo
"dominio sul mare" dei Cretesi. Quest'ultimi non sono infatti una
civiltà bellicosa (basti pensare all'assenza di mura attorno alle città di
Creta, come a Cnosso ed a Festo), e la
loro economia si basa molto sugli scambi commerciali con i paesi bagnati dal
Mar Mediterraneo. Commerciano infatti moltissimo in questo periodo con la
Grecia a nord, con l’Egitto a sud, con le coste dell’attuale Turchia ad est ed
anche con l’attuale Libano, dove al tempo vi erano insediati i Fenici, a
sud-est . Si specializzano nella lavorazione della ceramica ed anche la
produzione di olio e vino è fondamentale per la loro economia.
ROTTE COMMERCIALI MINOICHE |
Il grande sviluppo
di questa zona è poi dovuto ovviamente anche alla posizione favorevole e strategica
dell’isola di Creta , situata in mezzo al Mediterraneo, la quale vide l'inizio del suo declino con la conquista Micenea e con l’esplosione vulcanica dell’isola di Thera (attuale
Santorini), la quale provocò maremoti, terremoti ed eventi simili che si
riversarono sulla più grande isola di Creta.
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