La Guerra
di Troia, conflitto intercorso tra i Micenei e gli abitanti di Troia, non
scoppia a causa delle motivazioni descritte ed esplicitate nella Mitologia,
come molti potrebbero credere. Anzi, le cause sono di tipo prettamente
storico-economico .
Infatti,
come possiamo vedere, Micene, Argo, Pilo ed anche Tirinto (le più importanti città
Micenee del tempo), si trovano tutte nel Peloponneso , particolare zona a sud della Grecia. Bisogna poi anche dire
che questa popolazione era nota per il commercio via mare (come sia la Civiltà
Minoica da una parte e quella Fenicia dall’altra), sviluppato in paesi
Mediterranei quali Italia e Spagna , ma
il territorio del Peloponneso era prettamente montuoso e non adatto quindi
all’agricoltura di cereali come il grano, indispensabile per la vita (molti cibi
primari per la sopravvivenza hanno infatti come ingrediente base ancora oggi il grano).
I Micenei partivano quindi spesso con le loro flotte alla volta del Mar Nero,
le cui coste erano molto rigogliose, dove potevano dunque trovare il cereale che da loro non cresceva ed attuare scambi commerciali. Per arrivarci però dovevano attraversare
prima il Mar Egeo, così come lo Stretto dei Dardanelli, per accedere quindi al grande
bacino che divide i Dardanelli dal Bosforo chiamato Mar di Marmara e, una volta
passato appunto il Canale del Bosforo, arrivare finalmente sulle coste del Mar
Nero. Il punto è che però la città di Troia sorgeva proprio in corrispondenza
dello Stretto dei Dardanelli e faceva pagare quindi dei dazi a chi lo
attraversava. Il conflitto scoppiò quindi proprio perché quest’ultimi erano
troppo alti secondo i Micenei, i quali dovevano passare spesso di lì.
Il conflitto
durò ben 10 anni e fu infine vinto dai Micenei, che si dedicarono in tutti i
sensi alla vittoria di questa guerra.
Tutte le
loro risorse erano quindi esaurite alla fine di tutto ciò e quando, proprio in
questo periodo, arriva da Nord una popolazione chiamata Dori, questi hanno la
meglio e conquistano le città Micenee.
Da questo momento inizia il Medioevo Ellenico , momento buio
per i Micenei, che vedono addirittura un periodo di regressione della loro
cultura. Si perde infatti l’uso della Lineare B (simile al Greco Antico).
Quando infine questo periodo si concluderà, si diffonderà l’ Alfabeto Fonetico
Fenicio e non sarà quindi più usata la Lineare B.
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