La Preistoria è , come dice il nome, il lungo periodo della storia dell'uomo precedente alla scrittura , la quale si può collocare intorno alla fine del IV millennio a.C. in Mesopotamia. Si tratta tuttavia di un periodo lunghissimo e proprio per questa ragione gli storici , utilizzano date per lo più convenzionali e fissate appunto secondo una convenzione, quando parlano di questo periodo della storia dell'umanità. Perciò non è fondamentale la memorizzazione di date ben precise quando studiamo i vari passaggi della Preistoria. E' però fondamentale ricordarsi le varie attività che vi si svolgevano e le innovazioni che hanno contribuito alla formazione della società come la conosciamo noi oggi.
E' proprio di questo che parleremo noi oggi; delle varie attività economiche e delle innovazioni più importanti.
Innanzitutto la Preistoria si divide in due periodi principali:
- Paleolitico (il periodo più antico )
- Neolitico (quello più moderno e più vicino all'invenzione della scrittura)
Nel Paleolitico le attività erano prevalentemente caccia, pesca e raccolta di bacche selvatiche. Le popolazioni praticavano poi il nomadismo ed erano divise in clan. Si parla quindi di economia di prelievo .
Nel Neolitico invece, si inizia a praticare l'agricoltura e l'allevamento. Come conseguenza di ciò le popolazioni si stanziano in un luogo (per seguire le varie colture ed addomesticare gli animali); non sono quindi più nomadi ma sedentarie ed iniziano anche a lavorare la ceramica così come a plasmare i metalli (metallurgia). Infine , viene anche introdotto il concetto di divisione del lavoro , molto importante per tutta la storia dell'uomo ed il quale sarà ripreso da economisti importantissimi come lo scozzese Adam Smith (Adam Smith - Enciclopedia Treccani) o lo statunitense Taylor, (Taylorismo - Wikipedia) dal cui nome viene anche quello del Taylorismo , organizzazione del lavoro basata sulle teorie di Smith e quindi anche sui primi spunti preistorici della stessa.
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